A seguito del Decreto Milleproroghe 2025, lo scorso 3 luglio la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina ha introdotto importanti modifiche riguardo l'obbligo di formazione continua in medicina (ECM) per i professionisti sanitari, offrendo nuove opportunità per regolarizzare la propria posizione formativa. Ecco un approfondimento delle principali novità:
Proroga della scadenza per il recupero dei crediti ECM
La scadenza per il recupero dei crediti ECM relativi al triennio 2020-2022 è stata estesa al 31 dicembre 2025, offrendo due anni supplementari rispetto al termine precedente fissato al 31 dicembre 2023. Questa proroga consente ai professionisti sanitari di adempiere all'obbligo formativo senza incorrere in sanzioni disciplinari o limitazioni professionali.
Inclusione dei debiti formativi dal 2014 al 2022
Oltre ai trienni 2014-2016 e 2017-2019, è stato incluso anche il triennio 2020-2022 tra i periodi per i quali è possibile recuperare i crediti ECM mancanti. I professionisti sanitari che non hanno soddisfatto il fabbisogno formativo per uno o più di questi trienni potranno completare i crediti mancanti entro la fine del 2025. Si avrà invece tempo sino al 31 dicembre 2028 per utilizzare i "crediti compensativi" per recuperare eventuali debiti dal 2014 al 2025. Tale opportunità è riservata ai professionisti virtuosi che abbiano acquisito crediti in accesso rispetto al minimo di legge.
Modalità di recupero dei crediti
Le modalità per il recupero dei crediti sono state definite dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua, che dovrà emanare un apposito provvedimento. È importante monitorare gli aggiornamenti ufficiali per conoscere le procedure specifiche e le opportunità formative disponibili.
Implicazioni per i professionisti sanitari
Queste modifiche offrono ai professionisti sanitari un'opportunità significativa per regolarizzare la propria posizione formativa, evitando sanzioni e garantendo l'aggiornamento professionale continuo. Si consiglia di pianificare adeguatamente le attività formative per completare i crediti necessari entro la nuova scadenza del 31 dicembre 2025.
La cronistoria delle proroghe ECM
Negli ultimi cinque anni, ci sono state diverse proroghe significative riguardo ai crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) per i professionisti sanitari. Ecco un riassunto delle principali modifiche:
2018: Proroga dei termini per il triennio 2014-2016 e 2017-2019
Nel 2018, fu concessa una prima proroga per il triennio 2014-2016, estendendo il termine per il recupero dei crediti al 31 dicembre 2018. In seguito, fu previsto che il termine per il triennio 2017-2019 sarebbe stato prorogato fino al 31 dicembre 2020, per dare più tempo ai professionisti di completare i crediti formativi.
2020: Proroga per il triennio 2017-2019
La scadenza per il recupero dei crediti per il triennio 2017-2019 fu posticipata
al 31 dicembre 2021, a causa della pandemia e delle difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria. Questo ha dato ai professionisti sanitari un anno in più per completare la formazione.
2023: Proroga per il triennio 2020-2022
La scadenza per il recupero dei crediti ECM per il triennio 2020-2022 era
inizialmente fissata per il 31 dicembre 2023. Tuttavia, con l'approvazione del Decreto Milleproroghe, è stata estesa al 31 dicembre 2025, dando così due anni in più per completare i crediti formativi senza incorrere in sanzioni.
2025: Estensione dei trienni di recupero
Con il Decreto Milleproroghe 2025, oltre ai trienni 2014-2016 e 2017-2019, è stato
incluso anche il triennio 2020-2022, permettendo ai professionisti sanitari di recuperare i crediti mancanti per questi periodi entro il 2025 o completare i crediti richiesti con corsi, aggiornamenti e altre attività formative.
Le proroghe negli ultimi cinque anni hanno sostanzialmente ampliato le scadenze per il recupero dei crediti ECM, in particolare a causa delle difficoltà causate dalla pandemia, ma ora il termine finale per mettersi in regola è fissato al 31 dicembre 2025 per il triennio 2020-2022.