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Pediatria (pediatri di libera scelta)
Privo di specializzazione
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Psicoterapia
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Scienza dell'alimentazione e dietetica
Urologia
Accreditamento ECM a cura di:
SP srl
(id 4146),
Via Grecale, 21,
09126
Cagliari
Rischi Psicosociali nelle Organizzazioni
dalla valutazione all'intervento - Aspetti teorico/pratici ed esperienze sul campo
di AA.VV.
| ebookecm.it
€ 65 + iva
|
20
crediti ECM
4.6
(29 valutazioni)
Informazioni
Durata:
20 ore formative
Scadenza:
16/05/2025
Obiettivo formativo:
Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Professioni:
Psichiatria, Medicina legale, Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro, Psicoterapia, Psicologia, Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
Codice ECM:
4146-420050
4.8
Rilevanza
4.5
Qualità
4.6
Utilità
Valutazione media di
29 utenti
che hanno già letto l’ebook
Abstract
Presentiamo il primo volume di una collana di testi a cura della SIPLO Società Italiana di Psicologia del Lavoro e dell’Organizzazione. Il testo è destinato a psicologi/ psicologhe che vogliano approcciarsi al tema della valutazione dei rischi psicosociali o aggiornarsi in merito a fonti normative e linee guida per comprendere appieno i fenomeni implicati e fruire di strumenti operativi di intervento. L’obiettivo degli autori/autrici è quello di presentare in modo organico le esperienze sul campo maturate nel corso degli ultimi anni con l’obiettivo di presentarle in modo rigoroso e dettagliato, sintetizzandone le lezioni apprese. Non si tratta dunque di una guida di self-help professionale (fate così e tutto andrà bene), quanto piuttosto di alcune indicazioni operative per evitare di trovarsi negli stessi imbuti che altri hanno già affrontato.
Nella prima parte si tracciano le basi teoriche e normative del tema. Non ci è parso irrilevante riportarle anche perché le norme definiscono la cornice nella quale avvengono le azioni individuali all’interno del contesto organizzativo e permettono di comprendere il senso di determinate azioni. Dopo aver definito il quadro di riferimento sono descritte, nel secondo capitolo, le figure significative nel contesto organizzativo, con la lente di ingrandimento della sicurezza. Si descrivono le differenti competenze e i loro ruoli all’interno delle organizzazioni in modo che i colleghi possano sapere con chi si trovano a relazionarsi e quali ruoli/compiti queste figure si trovino a ricoprire e possano fare.
Nella seconda parte del testo si entra nel merito della operatività dell’intervento organizzativo, con una visione della psicologia quale disciplina interventista e solo parzialmente speculativa. Si inizia tratteggiando i metodi di valutazione dei rischi psicosociali, entrando nel merito dell’inquadramento degli strumenti e del processo di valutazione. Il quarto capitolo si concentra su degli approfondimenti tematici che riguardano strumenti già applicati che permettono al professionista di avere delle chiavi di intervento pronte da adottare e/o adattare al proprio lavoro. Alcune delle sperimentazioni alla base del testo hanno portato a sviluppare strumenti per contesti organizzativi o temi particolarmente sensibili. Per esempio, è il caso delle aggressioni sempre più frequenti in ambito sanitario o dell’impatto del lavoro in remoto.
La terza parte del testo si concentra sugli esiti del processo e l’organizzazione degli interventi. Vengono presentate una riflessione generale e alcune indicazioni relative alla formazione, per poi riportare un esempio di sperimentazione nella quale si riporta la traccia dell’intervento fatto. Tra le misure, sono presenti anche indicazioni d’intervento rivolte alla singola persona, come lo sportello d’ascolto progettato secondo una valenza organizzativa. Questo comporta una riflessione sul potere e il ruolo degli psicologi/psicologhe nelle organizzazioni e sulla necessità di definire in modo chiaro il mandato di ascolto e cura nei contesti lavorativi. Gli ultimi due capitoli indicano quale ruolo lo psicologo occupa nella gestione dei casi di molestia e violenza all’interno delle organizzazioni e di esplorare l’interazione possibile con la figura del medico competente.
Questo testo non ha l’ambizione di essere definitivo rispetto alla tematica, quanto piuttosto di fornire strumenti di comprensione e intervento per quanti quotidianamente si trovano ad operare all’interno dei contesti organizzativi.
Nella prima parte si tracciano le basi teoriche e normative del tema. Non ci è parso irrilevante riportarle anche perché le norme definiscono la cornice nella quale avvengono le azioni individuali all’interno del contesto organizzativo e permettono di comprendere il senso di determinate azioni. Dopo aver definito il quadro di riferimento sono descritte, nel secondo capitolo, le figure significative nel contesto organizzativo, con la lente di ingrandimento della sicurezza. Si descrivono le differenti competenze e i loro ruoli all’interno delle organizzazioni in modo che i colleghi possano sapere con chi si trovano a relazionarsi e quali ruoli/compiti queste figure si trovino a ricoprire e possano fare.
Nella seconda parte del testo si entra nel merito della operatività dell’intervento organizzativo, con una visione della psicologia quale disciplina interventista e solo parzialmente speculativa. Si inizia tratteggiando i metodi di valutazione dei rischi psicosociali, entrando nel merito dell’inquadramento degli strumenti e del processo di valutazione. Il quarto capitolo si concentra su degli approfondimenti tematici che riguardano strumenti già applicati che permettono al professionista di avere delle chiavi di intervento pronte da adottare e/o adattare al proprio lavoro. Alcune delle sperimentazioni alla base del testo hanno portato a sviluppare strumenti per contesti organizzativi o temi particolarmente sensibili. Per esempio, è il caso delle aggressioni sempre più frequenti in ambito sanitario o dell’impatto del lavoro in remoto.
La terza parte del testo si concentra sugli esiti del processo e l’organizzazione degli interventi. Vengono presentate una riflessione generale e alcune indicazioni relative alla formazione, per poi riportare un esempio di sperimentazione nella quale si riporta la traccia dell’intervento fatto. Tra le misure, sono presenti anche indicazioni d’intervento rivolte alla singola persona, come lo sportello d’ascolto progettato secondo una valenza organizzativa. Questo comporta una riflessione sul potere e il ruolo degli psicologi/psicologhe nelle organizzazioni e sulla necessità di definire in modo chiaro il mandato di ascolto e cura nei contesti lavorativi. Gli ultimi due capitoli indicano quale ruolo lo psicologo occupa nella gestione dei casi di molestia e violenza all’interno delle organizzazioni e di esplorare l’interazione possibile con la figura del medico competente.
Questo testo non ha l’ambizione di essere definitivo rispetto alla tematica, quanto piuttosto di fornire strumenti di comprensione e intervento per quanti quotidianamente si trovano ad operare all’interno dei contesti organizzativi.
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Questa offerta include:
Libro in formato ePub (iPad, PC, tablet reader)
Libro in formato PDF stampabile (PC, carta, iPad, tablet, eBook reader)
Check list cambiamenti;
Questionario valutazione SLC e remote work;
Questionario Aggressioni in sanità;
SIPLO RPS Matrix;
Accesso al test di apprendimento e al questionario di qualità ECM
Ricezione dell’attestato ECM
Dettagli del corso su ebook
Autore:
AA.VV.
Responsabile scientifico:
Francesco Pace
Editore:
ebookecm.it
Collana:
N° pagine:
250
ISBN:
9791281289147
Cosa imparerai:
Acquisizione competenze tecnico-professionaliDescrivere con rigore e approccio pratico il quadro normativo, le procedure, i metodi e gli strumenti per la valutazione dei rischi psico-sociali in ambito organizzativo
Acquisizione competenze di processo
Condividere alcune esperienze professionali e alcune linee guida d’intervento per una corretta ed efficace valutazione dei rischi psicosociali in ambito organizzativo
Acquisizione competenze di sistema
Descrivere le implicazioni dei rischi psicosociali sia in termini di benessere organizzativo, sia in termini di prevenzione e supporto della salute individuale e di gruppo
Indice
INTRODUZIONE
DA DOVE PARTIAMO
CAPITOLO 1. AGGIORNAMENTO NORMATIVO DA STRESS LAVORO CORRELATO A RISCHI PSICOSOCIALI
1.1 Introduzione
1.2 Metodi e strumenti per la valutazione del rischio stress lavoro correlato
1.3 Fattori di cambiamento intervenuti – la pandemia
1.4 La valutazione del rischio stress lavoro correlato in pandemia
1.5 Dallo Stress lavoro correlato ai rischi psicosociali
1.6 Norme tecniche sui rischi psicosociali
CAPITOLO 2. LE FIGURE DI RIFERIMENTO AZIENDALI E IL RUOLO DEL CONSULENTE PSICOLOGICO
2.1 Ruoli aziendali
2.2 Ruoli aziendali di derivazione contrattuale nella gestione dei rischi psicosociali
2.3 Il ruolo dei servizi pubblici nella prevenzione e gestione dei rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato
2.4 Ruolo dello psicologo
CAPITOLO 3. METODI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PSICOSOCIALI
3.1 Modalità di valutazione del rischio psicosociale
3.2 Fasi della valutazione del rischio
3.3 Individuazione metodi e strumenti di valutazione
3.4 Strumenti per la valutazione
CAPITOLO 4. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PSICOSOCIALI
4.1 Introduzione
4.2 La matrice di autovalutazione della gestione dei rischi psicosociali: SIPLO RPS MATRIX
4.3 Check list dei cambiamenti organizzativi
4.4 Strumenti soggettivi di integrazione di fattori psicosociali
CAPITOLO 5. ESITI DI VALUTAZIONE E MISURE DI INTERVENTO
5.1 Definizione delle misure di intervento
5.2 Progettazione
5.3 Impegno della Direzione
5.4 Comunicazione e coinvolgimento
5.5 Formazione
CAPITOLO 6. LA FORMAZIONE IN AZIENDA
6.1 Il processo, gli obiettivi e i destinatari
6.2 La valorizzazione della funzione psicologica
CAPITOLO 7. UN ESEMPIO DI INTERVENTO INTEGRATO DA PARTE DELLO PSICOLOGO DEL LAVORO
7.1 L’importanza di un approccio coordinato per lo sviluppo del benessere lavorativo
7.2 Rilevazione dei rischi psicosociali
7.3 Segnali di criticità
7.4 Progettazione delle misure prevenzione del rischio psicosociale
7.5 Attuazione delle misure di prevenzione
CAPITOLO 8. LE FUNZIONI DI ASCOLTO IN AZIENDA
8.1 Strutturazione del servizio di ascolto in funzione del mandato
8.2 Considerazioni deontologiche relativamente agli sportelli di ascolto
CAPITOLO 9. LO PSICOLOGO NELLA GESTIONE DEI CASI DI MOLESTIA E VIOLENZA
9.1 Evoluzione normativa
9.2 Definizioni di violenza e molestie nei luoghi di lavoro
9.3 ...e il mobbing?
9.4 Valutazione: il problema della misura
9.5 Le misure di prevenzione: interventi correttivi collettivi e individuali
9.6 La procedura per la gestione delle condizioni di molestia e violenza
CAPITOLO 10. RUOLO DELLO PSICOLOGO IN RELAZIONE AL MEDICO COMPETENTE
ALLEGATI
Allegato 1: Check list cambiamenti
Allegato 2: Questionario valutazione SLC e remote work
Allegato 3: Questionario Aggressioni in sanità – SIPLO
Allegato 4: SIPLO RPS Matrix
BIBLIOGRAFIA
SITOGRAFIA
FAQ - Domande frequenti
Chi può partecipare al corso e quali sono gli obiettivi formativi?
Possono partecipare al corso i professionisti delle seguenti discipline: Psichiatria, Medicina legale, Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro, Psicoterapia, Psicologia, e Tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.
Gli obiettivi formativi del corso comprendono l'acquisizione di contenuti tecnico-professionali, conoscenze e competenze specifiche per ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica, con un'attenzione particolare alle malattie rare e alla medicina di genere.
Qual è il contenuto principale del corso e quali tematiche copre?
Il contenuto principale del corso riguarda la valutazione dei rischi psicosociali nei contesti lavorativi, con un approccio pratico per psicologi e psicologhe che operano nel settore.
Le tematiche trattate includono le basi teoriche e normative relative alla sicurezza sul lavoro, le figure significative nelle organizzazioni e i loro ruoli e i metodi di valutazione dei rischi psicosociali, nonché l'utilizzo di strumenti specifici.
Inoltre il corso contiene approfondimenti su tematiche come le aggressioni in ambito sanitario, l'impatto del lavoro da remoto e l'organizzazione degli interventi, con esempi pratici e indicazioni operative come lo sportello d'ascolto e la gestione di casi di molestia e violenza nelle organizzazioni.
Come posso ottenere i crediti ECM partecipando al corso?
Per ottenere i 20 crediti ECM, è necessario studiare il testo (sono previste 20 ore di studio) e superare il test di apprendimento nell'area riservata. È necessario anche compilare il questionario di qualità, come parte integrante del percorso formativo. L'attestato ECM sarà rilasciato a seguito del completamento e superamento di queste prove.
Quali sono i vantaggi di partecipare a questo corso per i professionisti sanitari?
Partecipare a questo corso offre ai professionisti sanitari l'opportunità di aggiornarsi sulle normative e le linee guida per la valutazione dei rischi psicosociali, beneficiando di strumenti operativi di intervento basati su esperienze sul campo e approfondimenti tematici rilevanti, come le aggressioni in ambito sanitario e l'impatto del lavoro in remoto. Inoltre, il corso permette di acquisire competenze pratiche per gestire casi di molestia e violenza nelle organizzazioni, riflettendo sul ruolo degli psicologi e definendo chiaramente il mandato di ascolto e cura nei contesti lavorativi.
Conosci gli autori
Franco Amore
Psicologo, psicoterapeuta, si occupa di rischi psicosociali e di idoneità psicologica del personale ferroviario, dei vigili del fuoco, del trasporto su strada. Ha coordinato il GdL degli psicologi europei della CER, docente master II° livello e autore di pubblicazioni, socio SIPLO.
Antonia Ballottin
Psicologa del lavoro e delle organizzazioni e psicoterapeuta, opera per la prevenzione ed il contrasto dei rischi psicosociali presso lo Spisal Aulss 9 di Verona anche attraverso attività di ricerca. Coordinatrice del gruppo stress lavoro correlato di CIIP, Presidente SIPLO dal 2024.
Elena Bertoni
Psicologa del lavoro e delle organizzazioni, consulente, formatrice e facilitatrice nell’area salute, sicurezza, rischi psicosociali e benessere delle persone e delle organizzazioni – coordinatrice PW SIPLO 2022 Cambiamento- rischi psicosociali e ISO 45003/21 e PW 2023 Rischi psicosociali, parità e sostenibilità.
Gianfranco Cicotto
Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni, docente di Psicometria presso l’Università Telematica “Universitas Mercatorum”. Autore e coautore di diversi articoli scientifici internazionali peer-review. È Membro APA (American Psychological Association, Account Number C2002559735) e formatore per il conferimento dei crediti ECM. Componente del Direttivo SIPLO.
Enrica Conti
Psicologa delle organizzazioni e della salute, con esperienza trentennale nella Pubblica Amministrazione in attività di formazione delle risorse umane, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e valutazione delle performance e dei servizi, oltre a qualificati incarichi nell’ambito dei servizi alla persona, per interventi organizzativi e come pm in progetti per il benessere. E ‘socia della Siplo da numerosi anni.
Alberto Crescentini
PhD, psicologo e psicoterapeuta. Docente ricercatore presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, membro del direttivo di SIPLO si occupa di ricerca, formazione e consulenza per lo sviluppo organizzativo e individuale.
Eleonora Fedeli
Specialista in Politiche attive del lavoro mi occupo di orientamento, bilancio di competenze e career coaching per ricollocamento professionale. Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana, gruppo sulla Psicologia del lavoro. Iscritta al RENO: Registro Nazionale Orientatori. In formazione con Università di Bologna come Consulente di orientamento professionale (termine Maggio 2024).
Elena Foddai
Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni con esperienza ventennale in sviluppo organizzativo valutazione psicologica, valutazione stress lavoro correlato, selezione del personale. Docente in vari master universitari e consulente per le aziende per la gestione del clima organizzativo e delle risorse umane, socia SIPLO.
Ferdinando Fragassa
Psicologo sociale, del lavoro e della comunicazione con formazione specifica in stress, rischi psicosociali, burnout, mobbing, benessere e motivazione. Mi occupo di Counseling professionale e lavoro dal 2011 in contesti organizzati in qualità di Responsabile delle risorse umane. Iscritto all’Albo degli Psicologi del Veneto, in formazione nella Scuola di Psicoterapia PSIOP di Padova. Socio ordinario SIPLO.
Daniele Gasparini
Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni impegnato nella promozione del benessere organizzativo attraverso consulenze su stress lavoro correlato, sportelli di ascolto e formazione. Come Direzione del personale si occupa di supervisionare e gestire le procedure HR e relativi indicatori, budgeting, relazioni sindacali, cultura organizzativa e piani di sviluppo. Socio SIPLO.
Stella Lazzarini
Psicologa-psicoterapeuta libera professionista, consulente per il rischio psicosociale, consigliera di Fiducia in realtà pubbliche e private, formatrice. Attualmente Dirigente Psicologa a tempo determinato in una Asl del Veneto. Presidente Sops, Socia Siplo.
Elisabetta Maier
Psicologa del lavoro e delle organizzazioni con una ventennale esperienza nella prevenzione dei rischi psicosociali e dell’errore umano per la promozione del benessere al lavoro e dell’ergonomia olistica in azienda, con interventi di consulenza di processo, formazione e coaching. Socia SIPLO.
Francesco Pace
Professore Associato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (SEAS) dell’Università degli Studi di Palermo, all’interno del quale coordina il Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane. In Ateneo insegna presso i corsi di Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni, di Ingegneria Gestionale e di Economia Aziendale; svolge inoltre la funzione di Delegato del Rettore alla valorizzazione delle competenze del personale. È stato Presidente di SIPLO nel triennio 2020-2022.
Elena Padovan
Psicologa del lavoro e delle organizzazioni – Formatrice, consulente, facilitatrice per il miglioramento del benessere psicosociale delle persone, lo sviluppo organizzativo, la salute e sicurezza sul lavoro in grandi aziende, PMI e altre organizzazioni; coordinatrice PW SIPLO 2022 Cambiamento- rischi psicosociali e ISO 45003/21 e PW 2023 Rischi psicosociali, parità e sostenibilità.
Carla Palmarini
Medico del Lavoro, Medico Funzionario presso la Direzione Sanità delle Ferrovie dello Stato ha svolto la sua attività professionale ponendo particolare attenzione alle problematiche relative alla valutazione del rischio SLC e dei rischi Psico-sociali. Socio Aderente Siplo.
Gaetana Pennacchio
Psicologa e psicoterapeuta, da oltre 12 anni lavora nel campo della medicina legale e della medicina del lavoro nel settore del trasporto ferroviario dove si occupa di rischio stress lavoro correlato e di idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni.
Sergio Sangiorgi
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni, ha ricoperto incarichi pluriennali come consulente e docente presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Componente del Consiglio Direttivo di SIPLO con delega alla tesoreria.
Andrea Serpelloni
Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni, con specializzazione in Psicoterapia intervento sul disagio organizzativo e valorizzazione della Persona. Ho conseguito un Master in Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza. Da oltre quindici anni mi occupo di consulenza aziendale in ambito risorse umane e salute e sicurezza sul lavoro. Socio Siplo.
Claudio Signoretti
Psicologo, esperto di fattori umani e organizzativi e cultura della sicurezza, ha maturato le sue conoscenze professionali sui Sistemi di gestione della sicurezza lavorando come professionista nel Settore ispettorato e controlli di ANSFISA. È socio SIPLO e della Società Italiana di Ergonomia e Fattori Umani (SIE).
Sergio Signorino
In qualità di Psicologo del lavoro mi occupo di Stress Lavoro Correlato, BBS e Human Error ma ruolo principale Training Manager HSE 81/08 e smi, Formatore DM 06/03/13. Componente Project work SIPLO, socio ordinario 2024.
Chiara Spiandorello
Psicologa Sociale, del Lavoro e della Comunicazione e Psicoterapeuta iscritta all’ Ordine degli Psicologi del Veneto. Esperienza pluriennale in azienda nell’Area Risorse Umane e per le attività di tutela salute, sicurezza e sorveglianza sanitaria e formazione. Ha uno studio privato ed è socia SIPLO.
Marco Cristian Vitiello
Psicologo, Psicoterapeuta, Vicepresidente SIPLO, Coordinatore GdL Psicologia del Lavoro presso Ordine Psicologi del Lazio, Professore a contratto Università Sapienza, Universitas Mercatorum e Università per Stranieri Dante Alighieri, Socio Fondatore di Studio Saperessere S.r.l.
Sara Vizin
Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni, svolge attività formativa nei settori orientamento al lavoro e pari opportunità. Componente PW SIPLO 'Sorveglianza sanitaria'.
100.000+ professionisti soddisfatti
Non fidarti della nostra parola, ascolta quello che dicono!
“Molto ma molto utile mi ha portato ad acquisire concetti che sicuramente non avrei acquisito seguendo un corso dal vivo”
Tecnico audioprotesista, Paceco
“Chiaro, immediato, interessante!”
Infermiere, Montichiari
“La pubblicazione è molto chiara, limpida e di facile consultazione.”
Infermiere, Camugnano
“GRAZIE!!! Sono rimasta molto soddisfatta di questo corso!”
Fisioterapista, Brugherio
“Molto ben organizzato, semplice nell'esecuzione e le dispense ben fatte”
Logopedista, Salerno
“Attività didattica utile e proficua, al fine di una ottimale rimodulazione della prassi lavorativa.”
Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Bisceglie
Valutato 4.3 su 5 in oltre 165.000
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