Guida al trasferimento dei crediti ECM da Agenas a CoGeAPS

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Ruolo di Agenas e CoGeAPS nell’ECM

Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) è l’ente pubblico che, tramite la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, accredita i provider ECM e sovrintende al sistema di Educazione Continua in Medicina (ECM). I provider (enti che organizzano corsi/eventi ECM) comunicano ad Agenas i crediti formativi acquisiti dai professionisti sanitari nei loro eventi formativi. Agenas funge dunque da snodo centrale: raccoglie le rendicontazioni dei crediti da tutti i provider accreditati a livello nazionale e le trasmette poi al CoGeAPS.

CoGeAPS (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) è invece il custode finale dei crediti ECM di ciascun professionista sanitario. Istituito con un Accordo Stato-Regioni del 2009, riunisce tutte le Federazioni Nazionali degli Ordini, Collegi e Associazioni delle professioni sanitarie. La sua funzione è di mantenere un’anagrafe unica e nazionale dei professionisti sanitari e un sistema unitario per la gestione e la certificazione dei crediti formativi ECM. In pratica, CoGeAPS è il portale web (accessibile ai professionisti tramite autenticazione SPID/CIE) dove ogni sanitario può verificare la propria situazione ECM aggiornata, e dove confluiscono tutti i crediti maturati e validati ufficialmente. Anche gli Ordini professionali e le istituzioni (Ministero della Salute, Regioni, ASL, ecc.) possono accedere ai dati CoGeAPS per controlli istituzionali.

In sintesi: i crediti ECM di un professionista sono attestati da due elementi: l’attestato ECM rilasciato dal provider (che ha valore legale di certificazione del credito acquisito) e l’inserimento del credito nei database ufficiali (prima Agenas, poi CoGeAPS). Agenas coordina e valida i flussi di dati dai provider, mentre CoGeAPS raccoglie tutti i crediti in un’unica scheda personale per ogni professionista, fungendo da archivio ufficiale per il conteggio dell’obbligo formativo.

Modalità di trasmissione dei crediti da Agenas a CoGeAPS

Il trasferimento dei crediti ECM maturati avviene in modo automatico e centralizzato. Né il provider né il professionista inseriscono manualmente i crediti nel portale CoGeAPS, poiché è Agenas a occuparsi di comunicare tutti i crediti al Consorzio. Ecco come funziona il flusso in dettaglio:

  • Rendicontazione da parte del provider ad Agenas: Quando un professionista completa un corso ECM (residenziale o FAD), il provider che ha erogato l’evento non può immediatamente registrare il credito su CoGeAPS. Deve prima inviare la rendicontazione ad Agenas, e lo fa non appena l’evento formativo è ufficialmente concluso. Secondo le regole Agenas, i provider hanno fino a 90 giorni di tempo dal termine di validità dell’evento per comunicare i crediti acquisiti. Importante: il “termine di validità” spesso corrisponde alla data finale di accreditamento del corso, non alla data in cui il singolo partecipante termina il corso. Ad esempio, per un corso FAD attivo fino al 31 dicembre, tutti i partecipanti possono completarlo entro quella data; il provider quindi attenderà la scadenza del 31/12 prima di inviare ad Agenas l’elenco finale dei crediti ottenuti, con scadenza massima al 31 marzo dell’anno successivo (90 giorni). Se invece si tratta di un evento residenziale di un giorno, i 90 giorni decorrono dall’ultimo giorno dell’evento. In ogni caso, il provider invia i dati ad Agenas (tipicamente attraverso il sistema informatico myECM di Agenas) includendo per ogni partecipante: codice fiscale, nome, cognome, evento e crediti ottenuti.
  • Validazione e caricamento su Agenas: Una volta ricevuta la rendicontazione, Agenas effettua controlli e registra i crediti nel proprio sistema (myECM). Questa fase può richiedere qualche giorno o settimana (indicativamente, Agenas impiega circa 15-20 giorni per inserire i crediti nel proprio portale, secondo esperienze riportate). Durante questo step, i crediti diventano visibili sull’area personale myECM di Agenas (accessibile ai professionisti registrati) con tutti i dettagli, inclusa la data effettiva di conseguimento del credito. La data registrata sarà sempre quella di completamento individuale del corso da parte del professionista, garantendo che il credito conti per l’anno/triennio corretto, anche se il caricamento avviene successivamente.
  • Comunicazione da Agenas a CoGeAPS: Dopo la validazione, Agenas trasmette i crediti al CoGeAPS. Questa comunicazione non avviene in tempo reale, ma tramite sincronizzazioni periodiche tra i due sistemi. Purtroppo, i tempi di trasferimento non sono né certi né formalmente definiti. In generale, CoGeAPS riceve e aggiorna la posizione del professionista non prima di 90 giorni dal termine di validità del corso (ovvero non prima che sia trascorso il periodo massimo di rendicontazione) e spesso con ulteriori ritardi. In pratica, dal momento in cui un evento si conclude ufficialmente, possono volerci anche diversi mesi prima che il credito compaia su CoGeAPS. Un provider di formazione riporta, ad esempio, che possono occorrere fino a 6 mesi per vedere i crediti sul portale CoGeAPS, calcolando i 90 giorni concessi al provider più il tempo di elaborazione di Agenas e il ritardo del trasferimento a CoGeAPS. Esempio pratico: se completi un corso il 15 settembre 2025 ma l’evento formativo ha scadenza al 31/12/2025, il provider potrà inviare i tuoi crediti ad Agenas solo dopo il 1° gennaio 2026 (fine ufficiale del corso). Supponiamo che il provider li comunichi il 10 gennaio 2026: Agenas li valida entro fine gennaio, per cui sul portale Agenas (myECM) vedrai i crediti registrati, con data 15/09/2025, verso inizio febbraio 2026. CoGeAPS però potrebbe aggiornarsi solo verso aprile/maggio 2026 (ulteriori alcune settimane o mesi) e solo allora quei crediti compariranno nella tua scheda personale, sempre con data di settembre 2025.

È importante sottolineare che i professionisti non devono inviare nulla manualmente ad Agenas o CoGeAPS per i corsi accreditati. Il flusso è automatico: provider → Agenas → CoGeAPS. Dunque, se hai conseguito correttamente un credito ECM e hai ricevuto l’attestato, devi solo attendere che il processo di comunicazione faccia il suo corso. I crediti compariranno su CoGeAPS con la stessa data dell’attestato ECM, assicurando che rientrino nel triennio formativo corretto anche se caricati dopo qualche mese. Per questo motivo, qualunque verifica ufficiale dell’assolvimento dell’obbligo ECM (ad esempio da parte degli Ordini a fine triennio) tiene conto di tali tempistiche: la Commissione nazionale infatti effettua le verifiche solo dopo il 30 marzo dell’anno successivo alla fine di ogni triennio, proprio per aspettare il completamento di tutti i trasferimenti di crediti dal triennio precedente.

Verifica dei crediti e azioni in caso di ritardi

Come verificare i crediti: Il modo principale per controllare i propri crediti ECM è accedere all’area riservata CoGeAPS (tramite SPID o altro metodo previsto) e consultare la sezione dei crediti per ciascun triennio. Qui troverai l’elenco di tutti i tuoi corsi ECM con i relativi crediti registrati. In alternativa – soprattutto se un credito recente non è ancora apparso su CoGeAPS – puoi controllare sul portale Agenas (myECM). Registrandoti a myECM (anch’esso accessibile ormai tramite SPID/CIE) puoi vedere i tuoi eventi formativi nazionali e lo stato della loro registrazione. Se su myECM il credito risulta già presente ma su CoGeAPS no, significa che è solo questione di tempo perché CoGeAPS si aggiorni; se invece non risulta nemmeno su Agenas, allora probabilmente il provider non ha ancora inviato o Agenas non ha ancora elaborato i dati.

Quando preoccuparsi di un ritardo? Considerate le tempistiche illustrate, è normale non vedere immediatamente i crediti appena concluso un corso. Anche dopo aver ricevuto l’attestato ECM, dovrai attendere almeno qualche mese prima che il credito compaia su CoGeAPS. Di regola: - Aspetta almeno 90 giorni dal termine di validità del corso prima di allarmarti. Questo è il periodo concesso ai provider per il caricamento su Agenas. - Se il credito non appare neanche su myECM/Agenas entro tale finestra, potrebbe essere ancora in elaborazione oppure il provider non ha inviato i dati. - Trascorsi i 90 giorni (o qualche settimana in più) dal termine del corso, puoi iniziare a verificare attivamente.

Cosa fare se i crediti non compaiono: Se sono passati oltre 3 mesi dalla fine ufficiale dell’evento ECM e il tuo credito non risulta su CoGeAPS (né su myECM), il primo passo suggerito da Agenas è di contattare il provider che ha erogato il corso. Chiedi conferma che la rendicontazione ad Agenas sia stata effettuata correttamente e informati su eventuali problemi. Il provider, infatti, non può inviare nulla direttamente a CoGeAPS (quindi non chiedergli di inserirti il credito lì), ma può controllare nel sistema Agenas se i tuoi dati erano corretti nella scheda di rendicontazione. Capita, ad esempio, che vengano commessi errori nei dati anagrafici: codice fiscale mancante o errato, nome/cognome invertiti, ecc., che impediscono ad Agenas di accettare il credito. Il provider ha la possibilità di correggere o integrare queste informazioni su Agenas.

Se dal provider non ottieni risposta o riscontri che effettivamente c’è stato un problema, il passo successivo è agire tu stesso sul portale CoGeAPS: dopo almeno 90 giorni dalla conclusione dell’evento, la piattaforma consente al professionista di segnalare crediti mancanti. Nella tua area personale CoGeAPS c’è una sezione apposita (“Crediti mancanti”), attraverso cui puoi inserire i dettagli del corso e allegare l’attestato ECM relativo. In questo modo segnali ufficialmente al Consorzio che possiedi un credito che non risulta ancora a sistema. L’inserimento manuale è consentito solo a queste condizioni (dopo i 90 giorni dal termine dell’evento) per evitare duplicazioni con le comunicazioni automatiche. Una volta inviata la segnalazione, CoGeAPS verificherà i dati (potenzialmente coordinandosi con Agenas o con il provider) e procederà ad aggiornare la tua posizione.

Nota: Il portale CoGeAPS è stato rinnovato di recente e può essere navigato con SPID/CIE. Se non l’hai mai utilizzato, assicurati di registrarti/accedere con l’identità digitale e controllare che la tua anagrafica (dati personali, Ordine di appartenenza, etc.) sia corretta. In caso di dati anagrafici errati nel profilo CoGeAPS, puoi correggerli dove possibile oppure segnalarli via email a CoGeAPS per la correzione, in modo da evitare incongruenze con le rendicontazioni dei provider.

Attestato ECM come prova temporanea: Nel frattempo, se hai urgenza di dimostrare a qualcuno (es. al tuo datore di lavoro o all’Ordine) di aver acquisito determinati crediti che ancora non figurano su CoGeAPS, puoi farlo mostrando l’attestato ECM. L’attestato di partecipazione con indicazione dei crediti ottenuti ha valore legale di certificazione. Ad esempio, se devi documentare di aver conseguito 50 crediti entro fine anno, il tuo attestato ECM nominale è una prova sufficiente fino a quando il credito verrà caricato ufficialmente. Nessun Ordine professionale può rifiutare un attestato ECM regolare in attesa dell’aggiornamento dei portali.

Tempistiche e frequenza del trasferimento dei crediti

Come evidenziato, la trasmissione dei crediti non è immediata né continua. Riassumiamo le tempistiche chiave e la frequenza con cui avvengono i passaggi:

  • 90 giorni dal termine del corso: è la frequenza massima con cui i provider inviano i crediti ad Agenas. Alcuni provider trasmettono anche prima (spesso raggruppando invii mensili o a fine trimestre), ma 90 giorni è il limite regolamentare. Durante questi 90 giorni il portale CoGeAPS rimarrà inevitabilmente fermo, perché non può ricevere crediti di un evento non ancora concluso ufficialmente. Questo periodo viene spesso chiamato “zona grigia” perché né Agenas né CoGeAPS mostrano ancora nulla, anche se il professionista ha completato il corso.
  • Aggiornamento Agenas → CoGeAPS: Non esiste un intervallo fisso (giornaliero, settimanale, ecc.) dichiarato per la sincronizzazione. In pratica CoGeAPS effettua caricamenti periodici in batch dei dati provenienti da Agenas. Dalle esperienze comuni, dopo che Agenas ha registrato i crediti, CoGeAPS può impiegare anche 1-3 mesi per visualizzarli. Ad esempio, CoGeAPS potrebbe aggiornare i crediti su base mensile o trimestrale, ma non vi è trasparenza totale su questo ciclo. Ciò che è certo è che non avviene in tempo reale e che i dati non compaiono mai prima del termine dei 90 giorni di cui sopra. Anche CoGeAPS stesso informa che l’aggiornamento dei dati può richiedere un “ulteriore periodo di tempo” dopo la comunicazione di Agenas.
  • 31 marzo post-triennio: come accennato, questo è un punto di riferimento importante. Significa che, ad esempio, per il triennio 2020-2022 gli organi preposti attenderanno il 31/03/2023 prima di tirare le somme finali dei crediti dei professionisti. Entro quella data, infatti, si presume che tutti i crediti maturati al 31/12/2022 siano stati caricati (90 giorni extra per completare il flusso). Lo stesso meccanismo vale per il triennio 2023-2025 (verifica posticipata ad almeno fine marzo 2026) e così via. Questo buffer temporale tutela i professionisti da possibili ritardi tecnici nel trasferimento dei crediti: non si verrà considerati inadempienti se i crediti conseguiti entro fine anno sono semplicemente in attesa di essere registrati.

In conclusione, la frequenza del trasferimento è condizionata dalle scadenze dei corsi e dalla capacità tecnica dei sistemi. Non c’è da sorprendersi se un credito appare sul CoGeAPS solo molti mesi dopo l’attestato: è un comportamento nella norma del sistema ECM. L’importante è sapere che farà fede la data di conseguimento. Per prudenza, tieni traccia dei tuoi attestati e verifica periodicamente la tua posizione su CoGeAPS, specialmente in avvicinamento alla fine del triennio, così da poter intervenire (come visto sopra) in caso di eventuali anomalie.

Problemi comuni e come risolverli

Durante il processo di trasferimento dati Agenas ↔ CoGeAPS possono sorgere alcuni inconvenienti. Ecco i più comuni e i consigli per risolverli:

  • Crediti mancanti o in ritardo: è la situazione più frequente. Come già spiegato, nella maggior parte dei casi non è un vero problema, ma solo un ritardo fisiologico: “nel 99% dei casi è normale” non vedere subito i crediti su CoGeAPS. Se però il ritardo supera i 3-6 mesi dalla fine dell’evento, allora va approfondito. Soluzione: Contattare prima il provider per conferma invio dati; poi, se necessario, utilizzare la funzione “crediti mancanti” su CoGeAPS con allegato l’attestato dopo 90 giorni. È utile anche verificare che il proprio codice fiscale e gli altri dati comunicati al provider fossero corretti – spesso gli “errori umani” nei dati anagrafici sono la causa dei crediti che non agganciano al tuo profilo. Inoltre, assicurati di essere iscritto all’Ordine professionale corretto: CoGeAPS associa i crediti al tuo profilo anagrafico, che è collegato all’albo. Se ad esempio un medico cambia provincia di iscrizione o un professionista ha doppia iscrizione, potrebbero crearsi disallineamenti temporanei nella visibilità dei crediti (in questi casi è bene comunicare all’Ordine eventuali variazioni di albo, in modo che aggiornino l’anagrafe CoGeAPS).
  • Crediti duplicati: è più raro, ma può capitare di vedere un credito conteggiato due volte nel proprio profilo CoGeAPS. Ciò potrebbe derivare da errori di trasmissione o doppie segnalazioni. Ad esempio, se un provider per sbaglio invia due volte lo stesso elenco, o se un aggiornamento del sistema CoGeAPS duplica alcune voci. Soluzione: In caso di duplicazioni evidenti (stesso evento registrato due volte), il professionista dovrebbe segnalarlo tempestivamente a CoGeAPS affinché venga corretto. CoGeAPS dispone di canali di supporto per queste evenienze: è possibile inviare una mail a ecm@cogeaps.it indicando il problema (allegando magari l’elenco dei crediti interessati). In alternativa, CoGeAPS ha attivo un call center (numero 06/42749600 opzione 4, attivo lun-ven ore 9-16) dedicato a fornire assistenza ai professionisti sanitari sulle questioni ECM. L’anomalia verrà presa in carico e corretta nei database. Nel frattempo, non cercare di “sistemare” da solo eliminando crediti: il portale CoGeAPS non consente ai professionisti di cancellare o modificare i crediti provenienti da provider, proprio per mantenere l’integrità dei dati.
  • Disallineamento di dati o profili multipli: alcuni professionisti hanno riscontrato problemi nel caso di cambio di Ordine/Collegio o di doppia iscrizione a professioni diverse. Ad esempio, un infermiere che diventa anche infermiere pediatrico o un medico che cambia Ordine provinciale. In questi casi, può succedere che CoGeAPS crei due profili separati o “congeli” i crediti precedenti alla nuova iscrizione. Soluzione: verificare nella propria area CoGeAPS se esistono più schede (di solito il portale permette di unire i profili in caso di doppia iscrizione, tramite richiesta). Se i crediti antecedenti a un cambiamento non sono visibili, potrebbe essere necessario chiedere al nuovo Ordine di aggiornare l’anagrafica o inviare una segnalazione a CoGeAPS. Alcuni Ordini Professionali hanno fornito linee guida specifiche per il trasferimento dei crediti in caso di cambio albo: ad esempio, l’Ordine Psicologi Lazio spiega le procedure se i crediti appaiono su un triennio sbagliato o se vanno spostati a seguito di trasferimento. In ogni caso, il supporto CoGeAPS (email/telefono) può aiutare a risolvere queste discrepanze tecniche una volta informati del problema.

In generale, qualsiasi anomalia relativa ai crediti ECM (crediti che mancano, doppi, conteggi errati, difficoltà di accesso al portale, ecc.) può essere affrontata chiedendo assistenza. Oltre ai contatti CoGeAPS citati, spesso anche il proprio Ordine professionale di appartenenza può dare indicazioni o farsi portavoce presso CoGeAPS, soprattutto se il problema riguarda l’anagrafe professionale. Ricorda che CoGeAPS è un consorzio partecipato dagli Ordini, quindi c’è interesse comune nel mantenere i dati accurati e aggiornati.

Normative recenti e aggiornamenti (fino al 2025)

Negli ultimi anni ci sono state importanti novità normative che hanno influenzato il processo ECM e la gestione dei crediti su CoGeAPS. Eccone alcune da tenere presenti:

  • Estensione dei termini per recupero crediti (triennio 2020-2022): A causa dell’emergenza pandemica e delle difficoltà formative degli ultimi anni, la Commissione Nazionale ECM ha più volte prorogato i termini per mettersi in regola con i crediti. Da ultimo, con delibera del 3 luglio 2025, è stato stabilito che i professionisti possono recuperare i crediti mancanti del triennio 2020-2022 fino al 31 dicembre 2025. Ciò significa che i corsi svolti entro fine 2025 potranno ancora essere conteggiati retroattivamente per coprire il debito formativo 2020-22. Contestualmente, è stata prolungata la possibilità di spostare crediti su quel triennio: il trasferimento di crediti ai fini del saldo 2020-2022 è consentito fino al 30 giugno 2026. Questo aggiornamento supera le precedenti scadenze (inizialmente il termine di recupero era stato fissato al 31/12/2023, poi prorogato). È importante per i professionisti: se a fine 2022 non avevi raggiunto i 150 crediti, hai tempo addizionale per acquisirli e farli valere su CoGeAPS per quel periodo.
  • Crediti compensativi e spostamento automatico: La stessa delibera 2025 ha introdotto il concetto di crediti compensativi e un meccanismo più automatico per usarli. I crediti compensativi sono in pratica crediti eccedenti rispetto all’obbligo triennale che il professionista può accumulare e utilizzare per coprire eventuali debiti di trienni precedenti. Ad esempio, se nel triennio 2023-2025 maturi più crediti del necessario, quel surplus potrà compensare un buco rimasto nel 2020-2022. La novità è che fino al 2025 questa compensazione avverrà automaticamente tramite CoGeAPS – gli Ordini professionali, tramite la piattaforma CoGeAPS, useranno i crediti eccedenti per colmare i debiti ECM dei trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022. Il professionista non dovrà fare nulla se non acquisire i crediti: il sistema provvederà ad allocarli dove servono (previa verifica che l’obbligo attuale sia comunque soddisfatto). In passato, invece, lo spostamento crediti era un’operazione manuale che il professionista doveva effettuare dal portale CoGeAPS (es. c’era una funzione per trasferire crediti da un triennio all’altro entro certe date). Ora c’è una tendenza verso l’automatizzazione di questo processo, almeno per i trienni chiusi con debito. Attenzione: il numero di crediti compensativi utilizzabili per recupero è comunque limitato – ad esempio, si possono usare fino a max 50 crediti dal triennio successivo per colmare un triennio precedente, come previsto da norme precedenti (questo dettaglio può variare, ma resta il principio che non si può compensare interamente un triennio solo col successivo). Inoltre, è stato fissato il termine del 31/12/2028 fino al quale si potranno acquisire crediti compensativi utilizzabili per i recuperi dei trienni passati, segno che oltre tale data il sistema dovrebbe essersi normalizzato chiudendo tutte le sanatorie.
  • Premialità per chi è in regola: Un altro aggiornamento introdotto nel 2025 riguarda i crediti bonus per chi ha sempre soddisfatto l’obbligo. La Commissione ha deciso di attribuire automaticamente un bonus di crediti ECM a chi risulta “certificabile” (ossia in regola) nei trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022. In pratica, chi era a posto al 09/07/2025 riceverà 20 crediti bonus da usare nel nuovo triennio 2023-2025 e altri 20 nel triennio 2026-2028. Per i professionisti con obbligo iniziato in periodi più recenti, il bonus è ridotto (es. 15 crediti ciascuno per chi ha iniziato dal 2017, e 10 crediti ciascuno per chi ha iniziato dal 2020). Questi crediti di “premio” compaiono automaticamente sul profilo CoGeAPS degli aventi diritto, senza necessità di far nulla, e sono un incentivo a mantenersi sempre aggiornati. Pur non influenzando direttamente il meccanismo di trasferimento crediti, è un elemento nuovo che i professionisti vedranno comparire nel proprio saldo su CoGeAPS.
  • Obbligo formativo e sanzioni: Dal punto di vista normativo generale, va ricordato che l’ECM è diventato obbligo deontologico e di legge. La Legge 233/2021 (art. 38-bis) ha addirittura collegato l’efficacia delle polizze assicurative professionali al raggiungimento di almeno il 70% dell’obbligo ECM nel triennio corrente. Inoltre, gli Ordini hanno ora il dovere di vigilare sull’assolvimento dell’obbligo formativo: per chi non consegue i crediti previsti sono possibili sanzioni disciplinari da parte dell’Ordine di appartenenza. Queste misure, pur non riguardando il “trasferimento” in senso stretto, aumentano l’importanza di monitorare la propria situazione crediti su CoGeAPS. Un credito non registrato (perché magari non trasmesso o finito in errore) potrebbe far risultare il professionista inadempiente quando invece ha svolto la formazione. Dunque, conoscere il funzionamento del sistema e assicurarsi che tutti i crediti maturati siano effettivamente trasferiti e conteggiati diventa fondamentale anche per ragioni legali e assicurative.
  • Accesso ai portali tramite SPID/CIE: Un aggiornamento tecnico-burocratico importante è che, in linea con la digitalizzazione dei servizi pubblici, sia il portale Agenas (myECM) sia il portale CoGeAPS ora richiedono l’accesso tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Dal 2022 in poi molte piattaforme hanno eliminato le vecchie username/password in favore di SPID. Pertanto, assicurati di avere uno SPID attivo per accedere facilmente e controllare i crediti. Questo cambiamento migliora la sicurezza e l’affidabilità nell’identificazione degli utenti, ed è bene saperlo per non farsi trovare impreparati (es. se provi ad accedere con vecchie credenziali potrebbe non funzionare più).

Fonti ufficiali e link utili: Per rimanere aggiornato e per eventuali dubbi, consigliamo di consultare le fonti istituzionali: - Il sito Age.Na.S. ECM (ape.agenas.it), sezione Professionisti Sanitari, dove trovi FAQ, normative e l’accesso a myECM. Ad esempio, è disponibile il Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario e le delibere più recenti della Commissione nazionale. - Il portale CoGeAPS [] (application.cogeaps.it) per verificare la tua posizione e utilizzare le funzioni di spostamento crediti o segnalazione crediti mancanti. - I siti web dei tuoi Ordini professionali: spesso pubblicano circolari, guide o tutorial specifici (come quelli citati per psicologi, infermieri, ecc.) che aiutano a capire come utilizzare CoGeAPS e come adempiere all’obbligo ECM. - Canali di assistenza CoGeAPS: oltre al call center e all’email ecm@cogeaps.it, sul sito CoGeAPS potresti trovare una sezione contatti o ticketing per segnalazioni. Non esitare a usarli in caso di necessità.

Conclusioni

Il trasferimento dei crediti ECM da Agenas a CoGeAPS, per quanto macchinoso nei tempi, solleva il professionista da molti oneri manuali: una volta completato un corso accreditato, il sistema provvede quasi sempre in autonomia a registrare i crediti nel tuo profilo. L’importante è conoscere le tempistiche (non aspettarsi aggiornamenti immediati) e sapere come intervenire in caso di ritardi anomali. Medici, infermieri, psicologi e tutti gli operatori sanitari soggetti all’obbligo ECM devono prendere familiarità con questi meccanismi per assicurarsi di essere sempre in regola. Con le informazioni e gli esempi forniti in questa guida, dovresti poter navigare con più serenità nella burocrazia dell’ECM: dalla comprensione del ruolo di Agenas e CoGeAPS, fino alle azioni pratiche per verificare i tuoi crediti e risolvere eventuali problemi. In un contesto normativo in evoluzione, essere proattivi nel monitorare la propria formazione è parte integrante del professionalismo sanitario continuo. Buon lavoro e buona formazione!

 

Approfondimenti e fonti

ECM, come verificare i crediti su CoGeAPS
https://www.nurse24.it/infermiere/formazione/cogeaps-consorzio-gestione-anagrafica-professioni-sanitarie.html

CoGeAPS: come funziona il caricamento dei crediti ECM - ebookecm.it | ebookecm.it
https://www.ebookecm.it/news/117/cogeaps-come-funziona-il-caricamento-dei-crediti-ecm.html

Inserimento dei crediti sul Co.Ge.APS: facciamo chiarezza - ebookecm.it | ebookecm.it
https://www.ebookecm.it/news/155/inserimento-dei-crediti-sul-co-ge-aps-facciamo-chiarezza.html

Crediti mancanti su CoGeAPS - ECM ONLINE
https://www.ecm-online.it/crediti-mancanti-su-cogeaps/

Ecm. Dal Cogeaps un call center e una mail al servizio dei professionisti sanitari - Quotidiano Sanità
https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=20483

LINEE GUIDA PER LA VERIFICA E LO SPOSTAMENTO DEI ...
https://www.ordineprofessionisanitariepisalivornogrosseto.it/2022/02/03/linee-guida-per-la-verifica-e-lo-spostamento-dei-crediti-ecm/

Nuovo termine per spostare i crediti ECM - Ordine Psicologi Lazio
https://ordinepsicologilazio.it/post/spostamento-crediti

Dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua le novità sui crediti ECM - ANDI
https://andi.it/dalla-commissione-nazionale-per-la-formazione-continua-le-novita-sui-crediti-ecm/

FAQ e Approfondimenti ECM - FNOFI
https://www.fnofi.it/blog/faq-e-approfondimenti-ecm/


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